Per fronteggiare la straordinaria impennata dei prezzi energetici che sta caratterizzando l’attuale contingenza storica, il Governo Italiano ha adottato diverse misure volte a ridurre gli impatti dei rincari sulle bollette di imprese e cittadini.
Si tratta di misure emergenziali che sono state al momento stabilite fino al giugno 2022 (II trimestre dell’anno) e che, probabilmente, vedranno una ulteriore estensione se – come ci si aspetta – la crisi energetica continuerà almeno per tutto il 2022.
Tra le misure adottate, una di rilievo riguarda la previsione di crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale, introdotti dapprima per le sole imprese a forte consumo di energia e di gas naturale e successivamente estesi anche ad altre imprese diverse da quelle che rientrano in questa definizione (artt. 3 e 4 DL 21/22 c.d. Ucraina).
Si tratta di misure il cui ambito di applicazione necessita di chiarimenti, motivo per cui abbiamo avviato una interlocuzione con le amministrazioni competenti per cercare di ottenere un quadro informativo più esaustivo e coerente. Al riguardo, l’Agenzia delle Entrate, sentita per le vie brevi, ha precisato che una circolare di prossima emanazione definirà i criteri e le modalità operative per accedere al beneficio.
In attesa di tale chiarimento, vi mostriamo comunque in qui un quadro riepilogativo delle misure richiamate:
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