GAL – Garanzia Artigianato Liguria:
contributi per l’accesso al credito degli artigiani
SOGGETTI BENEFICIARI: piccole e medie imprese attive iscritte all’Albo provinciale delle imprese artigiane oppure le PMI iscritte nel Registro imprese, a condizione che ottengano l’iscrizione all’Albo entro 12 mesi dalla domanda di agevolazione (allegato 1 con i codici ammissibili per entrambe le casistiche).
La retroattività delle spese è al 1° luglio 2023 (purché si tratti di investimenti non ancora conclusi) ed è destinato alle attività artigiane liguri che realizzano investimenti di minimo € 10.000, massimo € 500.000 per:
- “Sviluppo e rafforzamento” dell’attività aziendale oppure
- “Energia”: riqualificazione energetica degli immobili e degli impianti produttivi, per la sostituzione degli impianti e dei macchinari con nuovi e più efficienti e per la realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile (nella misura massima del 20% dell’intervento di efficientamento energetico).
Il mix di agevolazioni consente per tutti i soggetti beneficiari di:
• migliorare l’accessibilità al prestito con la riassicurazione dell’80% dell’importo garantito;
• ridurre del 3% il costo della garanzia rilasciata dai confidi (0,6% annuo);
• abbattere del 2% annuo il tasso di interesse (oppure del 90% del tasso di riferimento UE).
Il contributo a fondo perduto del 50% (fino ad un massimo di € 30.000 a domanda per investimenti fino a €60.000) è destinato ai seguenti artigiani su molte tipologie di investimento:
- in possesso del marchio “Artigiani in Liguria” e/o
- siti nei comuni liguri non costieri e/o
- aver maturato almeno 20 anni di attività (risultante dal Registro delle Imprese) e/o
- avvio attività da non oltre 1 anno (alla data della domanda);
- imprenditoria giovanile (sotto ai 35 anni) o femminile, entrambe come definite da bando.
Ulteriormente, il contributo a fondo perduto è destinato a tutti i soggetti beneficiari artigiani per le seguenti casistiche di investimento:
– passaggio generazionale nella proprietà d’azienda;
– acquisto di automezzi strettamente necessari al ciclo produttivo, nuovi ad alimentazione elettrica, ibrida, metano, GPL, benzina, omologati con classe non inferiore a Euro 6, a fronte di radiazione per demolizione, per ogni veicolo acquistato di un automezzo alimentato a benzina fino a Euro 1 incluso e diesel fino a Euro 3 incluso;
– investimenti della linea “Energia” sopra indicata.
CNA è a disposizione con il proprio ufficio credito per info e per partecipare al bando tramite la mail credito@cna.ge.it
La presente costituisce mera sintesi del bando
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