Nuovo obbligo assicurativo per le imprese dal 31 marzo 2025: sei pronto?

a partire dal 31 marzo 2025, tutte le imprese italiane saranno obbligate a stipulare una Polizza Rischi Catastrofali per proteggere il proprio patrimonio aziendale dagli effetti devastanti di eventi naturali estremi.

Cosa prevede la legge?

Il Decreto 30 gennaio 2025, n. 18 stabilisce che le aziende debbano assicurarsi con compagnie abilitate a offrire coperture per:

  • Eventi naturali catastrofali, quali:
    • Alluvioni
    • Inondazioni
    • Esondazioni
    • Terremoti
    • Frane

Quali beni devono essere assicurati?

L’obbligo riguarda i beni aziendali iscritti nello Stato Patrimoniale, tra cui:

  • Terreni
  • Immobili
  • Impianti e macchinari
  • Attrezzature industriali e commerciali
  • Mobili e arredamenti

Cosa è escluso dalla polizza obbligatoria?

  • Merci
  • Fermi di attività
  • Mezzi di trasporto iscritti al PRA
  • Computer, stampanti e altre dotazioni d’ufficio
  • Scaffalature di magazzino e altri beni non indicati

Come funziona la copertura assicurativa?

La legge prevede tre fasce di copertura:

  1. Fino a 1.000.000 € → rimborso 100%
  2. Da 1.000.001 a 30.000.000 € → rimborso minimo 70%, con una franchigia del 15% a carico dell’azienda
  3. Oltre 30.000.000 € → nessun minimo obbligatorio, copertura libera

Chi è obbligato a stipulare la polizza?

  • Tutte le imprese e le stabili organizzazioni iscritte al Registro Imprese, comprese le ditte individuali

Chi è escluso?

  • Attività agricole
  • Professionisti (avvocati, medici, architetti, ecc.)

Cosa succede se non si stipula la polizza?

Le imprese che non dovessero stipulare i contratti non sono sanzionate ma ai sensi del citato comma 102 rischiano di essere escluse da sovvenzioni ed aiuti.

Al momento tale penalizzazione si manifesta attraverso:

  1. lo schema di decreto legislativo recante “Codice degli incentivi in attuazione della legge 27 ottobre 2023, n. 160”, approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri, che all’art. 9 prevede che l’inadempimento dell’obbligo di stipula dei contratti assicurativi a copertura dei danni in oggetto precluda l’accesso alle agevolazioni pubbliche;
  2. l’invito della Banca d’Italia rivolto alle banche in varie occasioni pubbliche a tenere in considerazione le coperture assicurative catastrofali per mitigare i rischi cui è esposta una azienda.

Quanto costa la polizza?

Il costo varia in base a:

  • Localizzazione geografica
  • Vulnerabilità del bene assicurato
  • Misure di prevenzione adottate dall’azienda

Se hai già una polizza che copre questi eventi, dovrai adeguarla alla legge alla prima scadenza di pagamento.

Come si sta muovendo CNA?

Ad oggi, non sono ancora chiari i dettagli operativi per l’adempimento a questa normativa. Per questo motivo CNA Nazionale, insieme alle associazioni della piccola e media impresa, ha scritto alla Presidenza del Consiglio per richiedere chiarimenti ufficiali.

Ti terremo aggiornato sugli sviluppi e sulle soluzioni che metteremo a disposizione per supportarti in questo percorso.

Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, non esitare a contattarci.

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